La scarpa antinfortunistica, prima tra tutti in ordine di importanza tra i Dispositivi di Protezione Individuale (DIP), ha un ruolo fondamentale nella garanzia della sicurezza del lavoratore.
L’utilizzo quotidiano delle scarpe antinfortunio, può però causarne il deterioramento; per questo è indispensabile prendersi cura delle proprie scarpe con particolare periodicità per garantire la loro efficienza.
La longevità di una scarpa antinfortunistica varia in funzione del lavoro di chi le indossa. Ambienti esterni e condizioni di lavoro estreme, per esempio, sono fattori che impattano sull’efficienza tecnica delle scarpe antinfortunistiche, così come il contatto con il fango e con agenti corrosivi.
Tuttavia è bene ricordare che una buona manutenzione giornaliera, alla portata di tutti, è il modo migliore per allungare di molto la vita e lo splendore delle nostre scarpe da lavoro.
Ecco allora qualche piccolo consiglio per far durare le scarpe da lavoro più a lungo:
Delicatezza
Suona anacronistico ma anche le scarpe da lavoro antinfortunistiche hanno bisogno di premure e delicatezza. Soprattutto se le scarpe sono nuove, è bene nel pulirle non esercitare forti pressioni per non rischiare di perdere colore e segnarle.
Asciugare all’aria aperta
I nostri piedi producono calore e umidità, fattori che incidono sul deterioramento della scarpa antinfortunistica. Al termine del lavoro è quindi bene togliere le scarpe seguendo alcuni piccoli accorgimenti come estrarre le solette e far loro prendere aria per asciugarle.
Non c’è necessità di asciugare le scarpe da lavoro (soprattutto se sono in pelle) vicino fonti di calore: termosifoni e simili sono banditi in favore di semplice aria aperta.
Utilizza un calzascarpe
L’utilizzo del calzascarpe alleggerisce considerevolmente il carico sul contrafforte della scarpa, e ne evita la precoce deformazione. È consigliabile tenere un calzascarpe a portata di mano sia in casa che sul luogo del lavoro visto che oltre a migliorare la vita della scarpa, agevola anche la vita di chi le indossa.