Ricordate quando da bambini, si immaginava cosa fare da grandi?
Oltre ai classici “pompiere” e “scienziato” si dava vita ai mestieri più impensabili dietro la magia del sogno.
Forse è nata così “Workwear”, una mostra di abiti da lavoro a cura di Alessandro Guerriero, presidente della Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano e prodotta dall’Istituto Italiano di Cultura di Montreal, in collaborazione con La Triennale di Milano.
Dopo la permanenza nelle sale della Triennale, all’inizio del 2016 ha varcato i confini del nostro Paese, arrivando dal 20 ottobre 2016 al 6 gennaio 2017, a Montréal, presso Casa d’Italia.
Una mostra capace di far viaggiare i visitatori nel lato più fantasioso delle professioni che ha proposto una riflessione socio-antropologica sul tema del lavoro.
Quaranta gli artisti e designer coinvolti nel progetto, tra cui nomi illustri come Vivienne Westwood e il compianto Elio Fiorucci, hanno raccontato attraverso la creatività come è cambiata la società e un futuro fantastico di lavori immaginari.