Quando Modyf fu fondata 20 anni fa, il mercato delle scarpe da lavoro era ben diverso da quello odierno. La sicurezza dei lavoratori era un argomento importante anche all’epoca ma la scelta dei consumatori dei materiali e del design era molto più limitata. Oggi le scarpe antinfortunistiche sembrano quasi delle scarpe da ginnastica e la gamma è veramente vasta.
Parliamo di norme di sicurezza. Quando oggi affrontiamo questo argomento, la norma più importante da ricordare è la EN 20345. I vari paesi europei però non hanno sempre fatto riferimento alla stessa norma, infatti fino al 1995 ogni paese aveva la sua norma specifica: in Italia vigeva UNI 8615, in Germania DIN 4843 e così via.
Nel 1995, la norma 89/686/EC, armonizzò per la prima volta nella storia europea tutte queste diverse normative nazionali. Curiosità che riguarda l’attuale norma EN 20345 – in alcuni paesi viene indicato 2011, altri 2012; si tratta dell’anno in cui il singolo stato ha recepito la norma (in Italia 2012 ecco perché leggiamo EN 20345:2012)
Nella storia recente la sicurezza sul posto di lavoro è sempre stato un argomento molto sentito. Basta considerare che la normativa UNI 8615 del 1995 prevedeva già tutti i test che vengono fatti attualmente (ovviamente aggiornati con il passare del tempo con le evoluzioni tecnologiche), compreso un test di scivolamento, unico a quel tempo in Europa. Gli altri test effettuati erano sostanzialmente uguali a quelli attuali (test d’impatto sul puntale, test perforazione lamina anti-perforazione, test anti-statico, test assorbimento energia tallone, idrolisi…).
Norme oggi e domani: EN 20345 e 2016/245
Nel 2004 la normativa 20345:2004 introduce nuovi requisiti in merito allo scivolamento e alla resistenza alle abrasioni dei materiali. In aggiunta si è iniziò a testare i requisiti chimici presenti sui materiali utilizzati.
La norma EN20345:2012 ha aumentato i requisiti di resistenza alla penetrazione della lamina anti-perforazione (la cosiddetta “penetrazione zero”) e ha aggiornato i test di resistenza all’abrasione dei tessuti.
Con la nuova normativa 2016/425, si renderà più stringente il test per la penetrazione del chiodo su lamine tessili con il cambio del tipo di chiodo utilizzato. Siamo ancora nel condizionale in quanto deve essere chiarito ancora quando entrerà in vigore questo cambiamento.
Oltre ad un requisito molto più stringente, si dovrebbe anche armonizzare la parte relativa alle calzature ESD/EPA che attualmente non ne fanno parte.
Indossare scarpe da lavoro è essenziale per la sicurezza sul posto di lavoro. Non scegliere le calzature solo in base al loro design, opta sempre per le scarpe più idonee al tuo ambiente lavorativo in base alle varie classi di sicurezza.