Modyf Stories

Intervista al maestro artigiano Robert Condin

L’azienda a conduzione famigliare è stata fondata nel 1958 dal padre e maestro artigiano Willi Condin a Termeno. Il figlio Robert (fabbro e scultore diplomato all’accademia) ha nel tempo affiancato il classico lavoro di fabbro e ferraiolo all’attività di fucina artistica con progettazione di mobili ed illuminazione realizzati nei materiali più disparati e sculture.
Robert Condin è stato uno dei testimonial del catalogo Würth MODYF, oggi vogliamo conoscerlo più da vicino.

Com’è nata l’idea di affiancare la parte artistica alla Sua impresa?

Bisogna partire dal concetto di base che l’arte e la fucina sono due cose ben distinte. L’idea è nata, perché sempre più privati, aziende e comuni si rivolgevano a noi per dare vita alle loro idee e progetti sia in modo costruttivo che creativo, permettendoci di inserire anche un elemento artistico al nostro lavoro. L’espressione massima della creatività artistica la viviamo quando riesco a trasformare le mie idee in scultura.

La Sua attività vanta più di 40 anni di storia. Quanto è cambiato il modo di lavorare e le esigenze della clientela?

Ho iniziato il mio percorso lavorativo e professionale come metalmeccanico, una tappa lungo la mia strada che mi ha portato all’elemento del fuoco. Negli anni 80 i clienti iniziarono a pormi delle sfide sempre più difficili ed è così che man mano trasformai l’azienda in una fucina artistica. Questa scelta fu proficua fino agli anni 90, poi con una nuova filosofia architettonica che dava sempre meno spazio all’artigianato artistico, la situazione cambiò. Per fortuna la nostra forma di arte veniva ancora apprezzata dall’architettura sacra e dai progetti sotto la tutela delle belle arti. Presi la decisione di convogliare la maggior parte dei miei dipendenti per progetti importanti come quelli legati all’aeroporto di Monaco e la realizzazione di stazioni metropolitane e cantine vinicole nazionali, spostando sempre più l’attività della fucina verso il settore tecnico artigianale.

C’è molta richiesta nel campo delle progettazioni artistiche? Chi sono e dove si trovano i suoi clienti?

Oggi la nostra azienda lavora prevalentemente come impresa metallurgica. La parte artistica la gestisco soltanto io insieme a due assistenti. Lavoriamo con clienti sia esteri che nazionali, sia privati che istituzioni pubbliche.

Cosa rende la fucina Condin unica nel suo genere?

La cura dei dettagli e l’attenzione particolare che dedichiamo all’assemblaggio delle nostre opere. La lotta continua fra dimensione e proporzione sono la nostra caratteristica più riconoscibile, che ci potrebbe distinguere dagli altri.

Nella Sua azienda ci sono molti dipendenti giovani, come riesce a motivarli e stimolarli?

Sicuramente non siamo un’azienda abbastanza grande da poter motivare i giovani con stipendi da capogiro. Però siamo in grado di offrire loro la possibilità di partecipare a progetti veramente interessanti e unici, dei quali possono andare molto orgogliosi. L’anno scorso ci è stato commissionato da un privato la riproduzione della scultura “Torso del Belvedere” di Apollonio a grandezza naturale, un compito complesso che permette a chi partecipa di crescere personalmente e professionalmente.

Un anno fa Lei e il suo team ci avete fatto entrare nella vostra fucina e ci avete permesso di fotografarvi all’opera. Che sensazione è stata?

Sicuramente è stata una situazione molto particolare e fuori dal comune. Faceva un certo effetto lavorare e posare sotto la regia di un fotografo, che però ha tenuto un buon ritmo. Per noi è stato un onore e siamo stati felici di poter raccontare la nostra storia e il nostro impegno quotidiano agli altri clienti Würth Modyf.

Da anni ormai indossate abbigliamento e scarpe Würth MODFY. Quali sono secondo Lei i requisiti più importanti quando si parla di capi da lavoro?

L’abbigliamento Würth MODYF è molto comodo. Facciamo un lavoro duro e quando l’abbigliamento e le scarpe da lavoro sono quelli giusti, facciamo meno fatica. Inoltre, grazie alla collaborazione fra Würth e Modyf possiamo acquistare sia il nostro abbigliamento che i DPI necessari per la nostra sicurezza dallo stesso gruppo, facilitando il nostro processo d’acquisto.

articolo a cura di: Modyf-team

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