Si sa, il caldo in estate è veramente un problema. Non solo si suda tantissimo, ma per colpa del sole si lavora peggio: siamo meno concentrati, più stressati, i movimenti sono lenti e pesano più del solito.
Combattere il caldo è una battaglia che sembra persa in partenza, ed effettivamente se si lavora all’aperto sudare è inevitabile. Prima però di trasferirti in Siberia, ti invitiamo a provare alcuni dei trucchi adottati dai nostri clienti.
Nel corso degli anni abbiamo raccolto interviste e consigli di professionisti di settori diversi, ognuno con tips utili per lavorare all’aperto e combattere il caldo. Ecco quindi 5 consigli pensati per migliorare le condizioni di lavoro quando il termometro supera i 30°.
Spoiler: alla fine c’è anche un sesto consiglio extra dei nostri esperti MODYF!
1. Raffredda i punti strategici del corpo
Ci piacerebbe poterti dire di fare una doccia ogni ora, ma né l’ambiente né il tuo capo apprezzerebbero. Abbiamo chiesto quindi a Filippo, geometra altoatesino di 33 anni, quale fosse il suo trucco per lavorare in cantiere d’estate: “indosso sempre dei polsini sportivi in spugna, che bagno ogni ora per sudare di meno. Non sono la cosa più elegante del mondo, ma funzionano alla grande”.
Il trucco di Filippo è efficace nella sua semplicità: bagnare le zone del corpo che maggiormente regolano la tua temperatura, come polsi, collo, ascelle e interno del gomito, ti permetterà di sudare meno e rimanere concentrato più a lungo.
Pro tip: A volte avere un piccolo spruzzino d’acqua nello zaino o nel furgone è più utile di quanto pensi.
2. Usa fasce in tessuto o bandane tecniche sotto il casco o cappello
Sempre in modo simile al consiglio precedente, è importante anche bagnare e tener fresca la testa per evitare colpi di calore e insolazioni. Quindi non solo caschi protettivi obbligatori in termini di sicurezza sul lavoro, ma anche cappellini e bandane per coprire la testa diventano un utile alleato perché:
- assorbono il sudore prima che coli negli occhi
- migliorano la circolazione dell’aria sulla testa
- fanno da barriera termica tra la testa e la superficie del casco
Claudio (autotrasportatore di Bari) aggiunge un ulteriore vantaggio alla protezione della testa: “sono pelato, senza cappellino mi spellerei subito!”.
Pro tip: Usa cappellini con retina sul retro o bandane in tessuto tecnico, sono più traspiranti e il sudore si asciuga più in fretta!
3. Distribuisci lo sforzo e ritrova energia
Lavorare all’aperto rappresenta un rischio da non poco, soprattutto in estate. Il sole a picco nelle ore più calde può essere pericoloso e riduce drasticamente la tua produttività. Per gestire meglio il carico di lavoro e migliorare le tue performance, la cosa migliore è pianificare le attività in modo intelligente, spezzando i lavori più duri in diversi momenti per distribuire meglio la fatica e ridurre la sudorazione continua.
Pietro capocantiere di Forlì dice: “organizzo il lavoro della mia squadra in modo da non appesantirli troppo. Nel corso della giornata alterniamo i lavori più duri con quelli che richiedono sforzi più leggeri e magari sono in zone ombreggiate, così riusciamo a riprendere fiato e a sfuggire al caldo”.
Pro tip: Fare numerose pause in estate è fondamentale. Non solo perché riduce i rischi legati al caldo, ma perché ti permette di recuperare le energie e la concentrazione necessarie per mantenere alta l’attenzione e la qualità del tuo lavoro.
4. Ascolta il tuo corpo, evita rischi seri
Un problema di molti lavoratori è quello di sovrastimarsi. “A parte il sudore a fiumi, non ho mai avuto problemi col caldo. Faccio sport, passo molto tempo all’aperto e ho una buona resistenza. La scorsa estate però a un certo punto sono collassato. Mi sono svegliato in ambulanza, dove mi hanno spiegato che ho avuto un calo di pressione per colpa del caldo. Da quel momento faccio molta più attenzione!” Fabrizio, guardia giurata di Roma.
È importante saper riconoscere i campanelli di allarme che ci manda il nostro corpo.
Segnali come:
- pelle secca
- crampi muscolari
- mal di testa
- sensazione di “fiato corto”
…sono tutti sintomi di un colpo di calore. Allenati a riconoscerli e agisci subito, anche solo con una pausa di 3 minuti seduti all’ombra per bere e rinfrescarsi. Assicurati di monitorare anche lo stato di salute di chi lavora con te: la confusione dovuta al caldo potrebbe impedirgli di riconoscere i sintomi del caldo.
Pro tip: Prevenire gli effetti del sole significa anche utilizzare la protezione solare. Non dimenticati di applicarla anche più volte al giorno, il sudore tende a scioglierla!
5. Prepara la tua base d’ombra e resisti meglio
Nel punto precedente abbiamo parlato di prevenzione. Continuando su questa scia vi consigliamo di arrivare sempre preparati al lavoro. Martina, giardiniera di Treviso ci racconta: “i colleghi mi prendono in giro perché nello zaino ho sempre di tutto. Sarò anche esagerata, ma odio quando ho bisogno di qualcosa e sono impreparata. Ho tutto l’occorrente per l’estate: acqua, teli in microfibra, abbigliamento di ricambio, cerotti, medicinali… Ho veramente tantissime cose, potrei sopravvivere a un apocalisse zombie per settimane!”
Pro tip: Allestite in una postazione all’ombra tutti i beni di prima necessità con temperature estremamente alte. Procuratevi una borsa frigo per avere acqua fresca, asciugamani e magliette di ricambio per evitare che il sudore vi si asciughi addosso, frutta e altri cibi zuccherini per i cali di pressione.
6. Extra: indossa abbigliamento e scarpe da lavoro traspiranti
Vestirsi “leggeri” non basta. Il cotone, ad esempio, assorbe il sudore ma non lo rilascia velocemente, lasciandoti bagnato e scomodo più a lungo.
A volte è meglio optare per materiali come:
- Polartec, che asciuga in tempi rapidissimi ed è termoregolatore
- Tessuti tecnici, traspiranti ed elasticizzati
- Tessuti a trama larga, come il mesh e la microfibra (anche per le scarpe)
- Solette specifiche per l’estate, ad asciugatura rapida e antibatteriche per i cattivi odori
Conclusione
Affrontare il caldo sul lavoro richiede più di buon senso: serve una strategia intelligente.
Con piccoli accorgimenti e capi tecnici progettati per il comfort estivo, puoi lavorare meglio, più a lungo e con meno fatica.
Riepilogando, ecco i 6 consigli MODYF per gestire il caldo torrido:
- Raffredda le zone del tuo corpo che regolano la temperatura → ✔️ effetto immediato senza sbalzi.
- Proteggi la testa con bandane e cappellini → ✔️ previeni scottature e surriscaldamento.
- Alterna mansioni pesanti e leggere → ✔️ meno sudorazione, più efficienza.
- Ascolta il tuo corpo e agisci in anticipo → ✔️ previeni disagi, eviti rischi.
- Prepara una “base” all’ombra con ricambi e acqua → ✔️ recupero più rapido e meno stress.
- Vestiti nel modo giusto → ✔️ asciugatura rapida, più comfort e sicurezza.
Il caldo non lo puoi spegnere. Ma puoi affrontarlo con intelligenza, organizzazione e capi pensati per aiutarti e non farti soffrire. Perché il tuo lavoro merita rispetto, e anche il tuo corpo.
#StaySafe #StayComfortable, anche in estate.