“Ogni casa che progettiamo racconta la storia di chi ci vivrà.”
Così Francesco Giannini descrive il cuore del suo lavoro. Ebanista da oltre 30 anni, ha trasformato una piccola falegnameria di famiglia in un laboratorio di design e personalizzazione. La sua è una storia che profuma di legno lavorato e che parla di rinascita, artigianalità e passione.
Un’eredità trasformata in visione
Quando nel 2018 ha scelto di trasferirsi dal mare di Rimini alle montagne del Trentino, Francesco ha dovuto ripartire da zero. Nessuno lo conosceva. Ma Francesco è determinato e dalle cucine su misura, decide di espandere l’azienda offrendo ai clienti soluzioni d’arredo complete e totalmente su misura per abitazioni e per il settore alberghiero.
Quella in Trentino è un’avventura che affronta con tutta la famiglia, cani inclusi. In pochi anni l’azienda è una realtà strutturata, con uno studio di progettazione interno e un team in grado di seguire ogni fase della creazione di una casa: dalla scelta dei materiali alla realizzazione e posa degli arredi. Giannini Arreda accompagna i propri clienti a realizzare il loro spazio personale, fatto di funzionalità e bellezza.
Il cuore del mestiere: funzionalità e bellezza
Funzionalità e bellezza sono valori che Francesco ricerca anche nel suo abbigliamento da lavoro. I capi personalizzati per sé e per la sua squadra rappresentano la visione dell’azienda e la sua attenzione al dettaglio e alla qualità dei materiali.
L’ambiente di lavoro di un ebanista è fatto di movimento, precisione, ma anche di momenti di accoglienza e relazione con il cliente. Per questo, l’abbigliamento giusto fa davvero la differenza.
“Abbiamo trovato nei vostri capi la risposta a ogni nostra esigenza,” spiega Francesco. “Dall’accoglienza del cliente con capi casual eleganti, fino all’abbigliamento tecnico e alle scarpe da lavoro per i nostri collaboratori.” Per questo la qualità non è solo nei materiali, ma in come ci si presenta e come ci si muove.
Una sfida vinta: ricominciare da zero, e riuscirci
Giannini Arreda è oggi sinonimo di qualità, attenzione al cliente e amore per il legno. “Il lavoro fatto è stato ripagato” racconta Francesco. “In questi sette anni abbiamo costruito tanto, e la soddisfazione dei nostri clienti è stata il riconoscimento più grande.”
Francesco oggi guarda avanti: vuole far crescere il team e affrontare nuove sfide, sapendo di avere gli strumenti giusti accanto a sé. La sua storia non è quella di una falegnameria che cresce, ma quella di un imprenditore che non ha mai smesso di chiedersi: Quali sono i veri bisogni del cliente?
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