Il nostro Gruppo è lieto di annunciare una nuova partnership sportiva, dedicata al più celebre degli sport invernali. Würth MODYF è infatti sponsor della Coppa del Mondo di Sci, anche nota come Alpine Ski World Cup, la massima competizione internazionale di sci alpino. Atleti di élite si sfidano su pista in discesa, slalom e supergigante, competendo per la gloria e il prestigio in una serie di emozionanti tappe in tutto il mondo.

Assieme al Gruppo Würth siamo sponsor ufficiali di alcune delle tappe più importanti in Francia e Italia e i loghi dei nostri due brand sono presenti con banner, striscioni e stand. L’intera stagione sarà trasmessa in diretta su Eurosport e in streaming sulla piattaforma Discovery+. In Italia, le gare saranno visibili in chiaro sui canali RAI e in streaming su RaiPlay.

Probabilmente ci avete già visti alle tappe di Val d’Isere (FR), Alta Badia (IT), Courchevel (FR), Campiglio (IT) e Bormio (IT). La prossima tappa di Cortina d’Ampezzo (IT) si terrà in questi giorni, dal 26 al 28 gennaio.

Nel frattempo, vogliamo condividere con voi l’intervista fatta a Michele Bajetti, master dietro le quinte della tappa in Alta Badia e protagonista del nostro photo shooting sulla neve con la linea Stretch X e l’attrezzatura da lavoro Würth.

Per saperne di più vi consigliamo di continuare a leggere e di seguire i nostri canali social per aggiornamenti in tempo reale sulle gare.

Presentati e dicci qual è il tuo ruolo!

Salve a tutti, mi chiamo Michele Bajetti e sono responsabile Finish Area della Ski World Cup in Alta Badia.

Di cosa si occupa un Responsabile Finish Area?

Mi occupo di tutto quello che concerne la zona degli arrivi, gestendo l’interazione con l’ente organizzatore della gara FIS affinché tutto sia al suo posto. Controllo che tutti i servizi, i flussi, gli accessi e la sicurezza funzionino correttamente e siano disposti come da pianificazione iniziale.

Io e il resto della squadra ci occupiamo di montare e smontare tutte le infrastrutture e i servizi della zona di arrivo, coordinandoci tra noi e con le altre squadre che lavorano all’organizzazione dell’evento e delle altre aree. Per esempio, per gli accessi nella zona arrivo mi coordino con i volontari, con la security e con lo staff degli enti di controllo.

Quali sono gli aspetti più importanti nell’organizzazione di una gara?

Sicuramente la cura e la precisione nel montaggio e nella dislocazione di tutte le componenti concordate con i vari stakeholder della gara di Coppa del Mondo di Sci. Il mio ruolo comporta che io mi assicuri che anche il minimo dettaglio venga seguito con attenzione, altrimenti le conseguenze possono essere serie. La zona degli arrivi di una gara internazionale come questa prevede la presenza di persone da tutto il mondo, ecco perché è ancora più importante che tutta la nostra squadra segua le indicazioni e le direttive previste in termini di sicurezza.

Come è migliorato il tuo lavoro grazie ai prodotti Würth MODYF?

Grazie all’abbigliamento da lavoro specializzato di Würth MODYF io e i miei colleghi possiamo lavorare anche a basse temperature e in condizioni metereologiche difficili, rimanendo sempre asciutti e al caldo. Il Softshell imbottito e la giacca invernale della linea Stretch X sono i nostri prodotti preferiti, perché essendo elasticizzati possiamo muoverci liberamente senza ingombro.

La possibilità di muoverci senza ingombro e avere la schiena sempre asciutta grazie a sistemi di traspirazione e asciugatura rapida ha decisamente migliorato le nostre condizioni di lavoro, specialmente stando fuori praticamente tutta la giornata.

La collezione di capi da lavoro Stretch X ha prodotti per ogni stagione e stiamo pensando di acquistare anche i capi più leggeri per l’estate!

Qual è la parte del lavoro che preferisci?

La parte del mio lavoro che preferisco è la molteplicità e complessità delle mansioni da portare a termine. Il fatto di gestire la comunicazione con più parti e avanzare nel lavoro essendo un tutt’uno con enti esterni ed interni mi motiva molto e fa sì che il mio lavoro sia sempre dinamico e mai noioso.

Lavorando anche con stakeholders esterni e a volte internazionali capita che a volte io sia in ufficio davanti a un pc, ma i momenti che amo di più sono quelli che passo all’esterno, dove c’è un movimento frenetico di persone e la vista sulle montagne è meravigliosa.

Raccontaci un momento memorabile del tuo lavoro

Amo particolarmente il pre-gara. Generalmente le gare iniziano la domenica, quindi sabato è il momento che più aspetto con ansia. Essendo la vigilia delle gare tutti i nodi vengono al pettine, tutto deve essere esattamente come prestabilito durante l’anno che precede la gara. Siamo tutti concentrati sull’obiettivo, pronti a notare e a sistemare ogni minimo dettaglio fuori posto. Basta uno sbaglio e ci ritroviamo tutti a dover lavorare la notte per non compromettere lo svolgimento della gara.

È un lavoro duro, ma adoro l’adrenalina di quel giorno. La sera il telefono scotta per le tante chiamate, la tensione è alta e gli animi sono euforici in attesa che arrivi il giorno dell’evento. Non c’è soddisfazione più grande del vedere quando tutto è perfettamente in ordine e le gare possono finalmente iniziare. Penso di essere emozionato quasi quanto gli atleti sulle piste!

Quali sono le maggiori sfide che dovete affrontare quando si tratta di un evento sportivo di questo calibro?

Beh, come ho già detto lo stress in questo lavoro è tanto. Bisogna saper gestire la tensione, che rimane alta per un lungo periodo di tempo. Saper mantenere la calma e riuscire a collaborare con la propria squadra e gli altri team senza cedere al nervosismo non è facile, ma io e i miei colleghi siamo un macchinario ben oliato e sappiamo come lavorare insieme al meglio, capendoci al volo l’un l’altro e trovando soluzioni a ogni problema con i mezzi a nostra disposizione.

Ci sono sicuramente giornate no, ma siamo molto affiatati e amiamo il nostro lavoro. Assisteremo alle altre tappe della gara, ma quella in Alta Badia per ovvi motivi è la nostra preferita! 😊