Tra le storie che ci hanno ispirato per il catalogo 2023-24 c’è sicuramente quella dei fratelli Paolo e Giovanni Curzel, la cui azienda Legnohouse Trentino specializzata in abitazioni in legno è stata resa celebre da una serie in onda su DMAX.

Il lavoro di Paolo Curzel ispira le persone. Tanto che una serie televisiva ha seguito lui e suo fratello per due stagioni, ottenendo alti indici di ascolto. L’azienda di famiglia è nota per la qualità e il lavoro di carpenteria in montagna. Paolo lavora con il fratello Giovanni e con altri membri della famiglia, ognuno dei quali contribuisce con le proprie competenze. Ama la montagna e i progetti a cui dà vita, nonostante le sfide che comportano. Il lavoro fisico ad alta quota è impegnativo e l’uso di macchinari è limitato. Oltre ai lavori di carpenteria, la sua squadra è responsabile della preparazione del cantiere, della demolizione di vecchi edifici e del livellamento del terreno roccioso per far sorgere il futuro progetto.

Pianificato in dettaglio

L’estate è la stagione in cui si lavora di più. Paolo discute dei prossimi progetti con la moglie e la nipote. La Capanna Piz Fassa ha bisogno di un ampliamento, per il quale Barbara e Danielle hanno progettato la struttura e la planimetria. Il rifugio si trova a 3.152 mt di altitudine ed è accessibile solo da un sentiero per escursioni esperti, il che rende il trasporto di materiali e attrezzi una vera sfida. Devono essere portati con un camion fino a Passo Pordoi e poi spostati in elicottero fino al rifugio. Pertanto, ogni fase del lavoro deve essere pianificata e preparata nei minimi dettagli.

Preparazione del laboratorio

Nel suo laboratorio di Caldonazzo, Paolo prepara il legno per il progetto. Regola la lunghezza e la larghezza delle doghe di legno in base alle misure prese dal piano di costruzione, assicurandosi che tutto sia pronto per la costruzione in loco al momento giusto. Successivamente, esegue i fori per i fissaggi ed etichetta ogni doga per facilitarne l’identificazione e l’utilizzo in montagna.

Volare alto

Il trasporto di materiali in elicottero è impegnativo e dipende dai fattori metereologici. Lo spazio sul cantiere è limitato, quindi Paolo e Giovanni cercano di trasportare in elicottero solo l’essenziale. Stivano i singoli materiali in pacchi compatti e fissano i macchinari e gli attrezzi con materiale protettivo. In pochi minuti di volo, Paolo e Giovanni raggiungono il rifugio. Una volta atterrati, scaricano i materiali e iniziano il lavoro.

Sicurezza innanzitutto

Lavorare in un ambiente così difficile comporta numerosi rischi. Il terreno roccioso, l’altitudine e la forte pendenza rendono il lavoro pericoloso e impegnativo. Per mettersi in sicurezza, Paolo e Giovanni hanno installato reti di sicurezza dotate di protezione anticaduta. La Linea Fusion di Würth MODYF è stata realizzata per lavorare anche negli ambienti più impervi e offre una protezione ottimale anche a temperature estreme. All’interno delle giacche di questa linea è presente un sottile strato di grafene, un materiale termoregolatore e isolante, perfetto per proteggersi dal freddo e dall’umidità.

Un duro lavoro sulla roccia

Paolo, Giovanni e la loro squadra lavorano duramente per preparare il cantiere per il progetto di ampliamento del rifugio. Devono rimuovere le rocce e creare spazio, nonostante le condizioni avverse in alta quota. I bassi livelli di ossigeno e le risorse limitate rendono infatti il loro lavoro impegnativo. Un lavoro del genere può durare anche diversi mesi, ma è importante che finisca prima dell’arrivo dell’inverno.

Progettato per ambienti difficili

Utilizzare una scarpa adatta ai terreni rocciosi è fondamentale per il loro lavoro, ma non si deve rinunciare alla sicurezza del piede. I nuovi scarponcini Terax di Würth MODYF hanno la suola in Vibram che assicura una buona presa sulla roccia scoscesa e la tomaia resistente all’abrasione, alle forature e all’acqua. Infine, il puntale protettivo protegge il piede dallo schiacciamento.

Per momenti indimenticabili

Paolo e Giovanni hanno completato il progetto in autunno. L’ampliamento consente al rifugio Capanna Piz Fassa di disporre di ulteriori posti letto, permettendo a un maggior numero di persone di godere di albe e tramonti indimenticabili ad alta quota. Il rifugio si trova sul Piz Boè, la cima più alta del Gruppo del Sella e uno dei punti panoramici più spettacolari delle Dolomiti.