Sono fra di noi, nelle nostre città, ci guardano, ci giudicano, parlano animatamente fra di loro; sono gli umarells, i simpatici nonnini bolognesi che guardano, commentano e (spesso) si lamentano dei cantieri, degli operai o del futuro della loro città. Da oggi il loro passatempo preferito, il loro “ruolo ufficiale” di controllori dei lavori pubblici ha un appoggio digitale, a portata di clic.

Tutto inizia da Danilo Masotti, giornalista che da tempo osserva i comportamenti di questi “giovinotti”, e realizzata da Guido Bellomo, sviluppatore e informatico bolognese ormai trapiantato nella moderna Milano; durante una passeggiata fra amici, osservando i cantieri dell’Expo e una folla di “commentatori” sempre più folta, i due hanno deciso di creare Umarells, l’app che aiuta a trovare i cantieri della tua città e a incontrare gente che la pensa come te.

Come funziona Umarells, l’app per trovare i cantieri

Nata per soddisfare i bisogni di un target chiaro e ben definito, Umarells presenta una serie di funzionalità che vanno ben oltre il semplice localizzatore di cantiere. Quando un utente accede a Umarells, può ad esempio:

• Ricevere aggiornamenti e update sui cantieri che frequenta durante le sue passeggiate di tutti i giorni
• Avere una mappa completa di tutti i cantieri in zona, potendo inoltre eseguire il check-in come su altri Social Network;
• Commentare l’andamento dei lavori, con la possibilità di conoscere persone che condividono i suoi interessi;  

Community inaspettata o strumento per il dialogo?

Al di là del facile umorismo che esperimenti come questi possono generare, applicazioni di questo tipo possono dare una spinta per migliorare la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, diventando uno strumento che da una parte aumenta il senso di “comunità” fra i singoli, dall’altra può essere utilizzato anche dall’amministrazione pubblica per valutare il suo operato.

Cosa c’è quindi nel futuro di Umarells?

La parola passa qui ai creatori dell’app, che si dichiarano molto ottimisti in una svolta “sociale” per questo esperimento digitale. “Gli umarells sono sempre esistiti – dichiara Masotti – io mi sono semplicemente limitato a dar loro un nome. Per il futuro abbiamo un sacco di idee, vorremmo renderla più social: per esempio si potrebbe creare una sorta di Trip Advisor dei cantieri, dare delle referenze: quello è molto bello, quell’altro lavorano poco…”.